alfredo santella




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Abito il tempo più che lo spazio, per me un territorio vale l’altro ed il sociale mi garba poco se non interagisce con la bellezza dei giorni speciali. In Sudamerica il raggio verde non inganna sulla qualità delle persone. Julio Verne ha ragione.

GIORNATA PARTICOLARE semplicemente guardando dalla finestra e avere la sensazione di lavorare a qualcosa di stupefacente.

Una volta l’anno nel quartiere di Piask a Varsavia c’e’ una festa in cui i ricchi si fanno coscienziosamente svuotare il portafoglio dai ladri di quell’antico e famoso quartiere della città.

Particolare fu il giorno in cui marinai la scuola per la prima volta infilandomi in una sala da biliardo. Mi batterono le tempie per tutto il tempo, poi, reiterandomi cominciai ad annoiarmi inverosimilmente e a ripreferire la scuola.

Nonostante l’eccezionalità dell’evento Il giorno della prima comunione, inv...
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...mi sol la zzo
non come voi
negli insani narcisi gesti
ma mi sol la zzo
nel letame...
 
Giancarlo Pacella
L'Aquila - 1987

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Ho conosciuto Alfredo Santella in autostrada, chiedeva passaggi.
Parlammo di streghe e di stramonio e diventammo amici. Era tornato da poco dal Nepal, ma non ne era ancora uscito , come avesse negli occhi le valli e il vento di quei ghiacci abitati da Dei. Mi parlo’ del suo lavoro…
C’e’ sempre molto cielo nei suoi quadri, la luce, il sole creatore del chiaro del mondo, e la notte madre del buio, atta a concentrare, immergere le forme, che allargano la vista e guidano l’occhio a leggere i colori. Lo spazio non e’ mai rinchiuso anche quando cosi’ appare. La metafora della liberta’ prende corpo e si libra in volo per restituire ai sensi, alla vita e soprattutto all’Arte il piacere di viaggiare. Quadri sereni, eleganti, ma anche pieni di eccitazione che trasmettono la musicalita’ che la natura offre a chi sa amarla.
 
Francesco Cascioli
Roma - 1986

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DANSA !

lucente
Illustrissima
luna
Primi quarti che risvegliate il sesso
mio solito che sembrava diventar vecchio
sorgera’
incontro per te prima
leziosa bambina
che mi rubi un bacio
oggi un seme apre un fiore


BALLO !

Splendente
Sono il sole per voi
di rugiada
splendo, non brucio, metto appetito,
cos’e’ questo racconto? E’ un uomo
alla ricerca della perfezione della
felicita’, dell’equilibrio, del naturale,
e’ uno che non vuole uscirne e non affronta?
E’ vera l’intenzione di cio’
 
Panfilo Cansanelli
Roma - 1985

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